Vino DOC, birra artigianale: dove e come scoprire queste eccellenze della città di Aosta. Sì, perché anche in pieno centro possiamo visitare una cantina o bere una birra proprio dove vengono prodotti. Partiamo dal vino, espressione di qualità e di territorio, che negli anni ha saputo conquistare mercati internazionali e premi nei più importanti concorsi del mondo. Una viticoltura cosìddetta eroica, dovuta alla pendenza dei terreni o all’altitudine.

Institut Agricole Régional
Per continuare questo tour enologico raggiungiamo l’Institut Agricole Régional (I.A.R.) in Regione La Rochère 1 (per informazioni e prenotazioni meglio se con un anticipo di qualche giorno +39 0165 215821)  raggiungibile a piedi dal centro città. Se la viticoltura valdostana ha potuto crescere e migliorarsi negli anni è certamente anche per merito dell’I.A.R. non solo per i molti studenti che ha formato e che ora conducono aziende agricole, ma anche per il preziosissimo lavoro di ricerca e di sperimentazione. Oltre all’aspetto formativo, l’I.A.R. è una vera e propria azienda in campo vitivinicolo, ma anche frutticolo e caseario. Sono 4 gli ettari vitati, 17 i vini prodotti sia da vitigni autoctoni che internazionali, Chardonnay, Nus Malvoisie, Müller Thurgau, Petite Arvine, Syrah, Gamay, Pinot Noir, Petit rouge, Vuillermin, Fumin e Cornalin. La cantina moderna è entrata in funzione nel 2005 in sostituzione della precedente “cave experimentale” voluta nel 1969 dal Canonico J. Vaudan a scopo didattico, formativo e di orientamento vitivinicolo per incoraggiare la produzione di vini di qualità. Da visitare assolutamente la barricaia.